Insegnanti Arteinscena

 

 

STEFANO SIMMACO

 “Il mio corso si pone come obiettivo proprio la radice del processo creativo in ogni sua forma. Per fare ciò è necessario acquisire una corretta educazione all’ascolto, ovvero la “valigia degli attrezzi” propria di chi aspira ad approfondire le tematiche del movimento declinato nelle molteplici espressioni della danza.”

Classe 1986 e originario di Prato, ballerino di hip hop, tip tap e break dance,  la sua carriera è stata tutta in salita: ha partecipato come ballerino nello show di Panariello “Torno subito” e in “Siamo tutti invitati”, nel 2006 è stato protagonista del musical “Gianburrasca”, per tre anni consecutivi (dal 2008) poi ha presentato “Trebisonda” su Rai 3, durante il quale ha insegnato danza ai ragazzi del Kenya.  Ha collaborato con famosissimi artisti come Massimo Ranieri, Ennio Morricone e Panariello che hanno sicuramente influenzato la sua formazione. Nel 2013 Simmaco ha partecipato come protagonista insieme a Maria Michela Mattei allo show “Metti una sera con te”, nel 2015 ha vinto il talent di RAI UNO FORTE FORTE FORTE. Come formazione artistica, Stefano ha studiato presso la scuola “Arteinscena” del Teatro Politeama a Prato di cui oggi è  docente di danza.


RANKO YOKOYAMA

“Cerco di trasmettere ai nostri ragazzi, il senso del movimento attraverso la musica. Lo faccio tra la danza classica di base e danza moderna dando loro la possibilità di sentire il movimento in tutto il corpo e acquistare il controllo del loro corpo in ogni gestualità e movimento. In più anche la disciplina e rispetto che richiede questo mestiere, in modo che possano essere pronti ad affrontare il mondo dello spettacolo professionale”

Ranko Yokoyama nasce a Nishinomiya in Giappone, ma inizia lo studio della danza classica in un ambiente di prim’ordine la Senta Dabelstein Tanz Schule in Amburgo, Germania. Ritornata nel nativo Giappone, frequenta la Kaitani Artistic School of Dance a Tokyo e in seguito a Osaka. La fondatrice della scuola si era formata all’accademia di San Pietroburgo.

Nel 1974 Ranko si trasferisce a New York, dove frequenta i corsi di livello avanzato dell’American Ballet Theatre School sotto la guida di Leon Danielian e Patricia Wilde. A novembre dello stesso anno incontra Louis Falco ed è scelta tra 250 aspiranti danzatori e danzatrice a far parte di Louis Falco Dance Company, e presto diventa la prima ballerina della compagnia.
Ha ballato come principal dancer nel conosciutissimo film “Fame”- Saranno Famosi- di Alan Parker della M.G.M. Production.
Ranko si trasferisce in Italia nel 1983, e continua la sua carriera lavorando a Venezia al Teatro della Fenice nell’opera “ Aida “ con la regia di Mauro Bolognini e coreografie di Geoffrey Cauley, e con Silvano Bussotti per la stagione estiva del 1984.
Nel 1985 debutta al Teatro dell’Arte di Milano con la sua compagnia “ Rompicapo “, con le sue coreografie. Il successo del debutto le insegue a Roma e altri pubblici italiani. Dal 1986 al 1989 fa parte della Compagnia Italiana di Danza Contemporanea con la direzione Renato Greco come prima ballerina e assistente alla coreografia. Dal 1989 Ranko diventa assistente alla coreografia di Franco Miseria partecipando alle più importanti trasmissioni come Fantastico, Serata d’Onore, David di Donatello, Festival di San Remo e Stasera Lino con Lino Banfi. Dall’estate del 1995 è assistente alla coreografia e maitre de ballet della compagnia di Balletto di Roma sotto la direzione di Franca Bartolomei, Walter Zappolini e Luciano Cannito.
Ora fa parte dello staff insegnante del Laboratorio Musical di Arteinscena presso il Teatro Politeama Pratese. Inoltre collabora con varie scuole di danza in tutta l’Italia e fa degli stage di danza moderna, classica e contemporanea.


ALESSANDRO CAMPONE

Nel corso di canto dI ARTEINSCENA ci si pone come obiettivo il controllo dello strumento vocale e le sue possibilità timbriche, finalizzate alla ricerca dell’interpretazione. Le lezioni si basano sul metodo Estill Voicecraft (EVT), un tipo di insegnamento innovativo che propone la conoscenza della fisiologia e la padronanza delle strutture muscolari connesse all’emissione sonora”. 

Alessandro Campone è un vocal coach, cantante, attore e musicista. Docente del metodo EVT voicecraft sotto la guida di Elisa Turlà, Alejandro Saorin Martinez e Mary McDonald Klimek. Frequenta il Saint Louis College of Music e si laurea in Scienze della Comunicazione. Si divide fra i live e il lavoro in studio con band di stampo rock e metal, e le performance, sempre in ruoli di rilievo, nel campo del teatro musicale italiano. 
Tra concerti e spettacoli, colleziona centinaia di esibizioni in alcuni dei maggiori teatri italiani e si esibisce in location suggestive come Piazza di Spagna, Piazza Farnese, auditorium della conciliazione e auditorium Parco della Musica. 
Attualmente si dedica all’insegnamento (anche mediante workshop e masterclass) e alla formazione di giovani artisti, affiancandoli anche nella fase di composizione, arrangiamento e produzione.  Collabora con il centro studi estill Italia, associazione all’avanguardia sulla didattica e la ricerca vocale. Attualmente è membro dell’estill certification advisory board.

 

 

 

 


SANDRA GARUGLIERI

Si forma come attrice all’interno del Laboratorio Nove, Centro di Ricerca Teatrale Fiorentino fondato nel 1982. Dal 1988 è attrice della compagnia Laboratorio Nove e sviluppa sotto la direzione della regista Barbara Nativi un percorso di creazione teatrale sia attraverso approfondimenti sulla drammaturgia contemporanea (S. Kane, M. Ravenhill, S. Belbel, R. Garcia, M. Tremblay, R.D. Dubois, M. M Bouchard, J.L. Lagarce, M.Crimp, N.Chaurette) sia attraverso lavori di creazione basati su lunghi tempi di elaborazione collettiva (“Dracula”, “Io è un altro – dedicato a Rimbaud”, “Nervi e Cuore – riflessioni su Artaud”). In collaborazione con il Festival Internazionale Intercity lavora con molti registi internazionali G. Cernjachovskji, M.A. Pereira, P.Bigel, D.Dromgoole M. Marmarinos, B.Brezovec. Dal 2004 intraprende una nuova serie di collaborazioni registiche (L. Camilletti) che la portano ad approfondire la ricerca metodologica e ad esplorare alcuni degli aspetti fondamentali del lavoro dell’attore sulla scena. Cura la regia del progetto Congelata da un testo della giovane drammaturga S. Calamai e de Le regole del saper vivere nella società moderna di J.L.Lagarce. Con alcuni componenti della compagnia dirige ed è in scena nel spettacolo Fabula Alcesti un progetto di creazione tratto dall’Alcesti di Euripide e di M. Yourcenar e ne Il migliore dei mondi possibili di Magdalena Barile. E’ attrice in Medea Mayday e in Giusto la fine del mondo per la regia di Simona Arrighi Nel 2012 e 2013 con la regia di Michael Marmarinos è in scena nello spettacolo Insenso al Festival di Atene. Dal 2017 al 2019 è attrice in Sorelle Materassi nella riscrittura di Ugo Chiti per la regia di Geppy Gleijeses. È responsabile della Scuola di Formazione per Attori e Artisti della Scena Laboratorio Nove e realizza percorsi di perfezionamento e/o aggiornamento su specifiche tecniche teatrali rivolte ad attori e operatori che svolgono attività nell’ambito socio-educativo: insegnanti, educatori, facilitatori linguistici e culturali. Dal 2000 cura la progettazione delle attività dell’Associazione Laboratorio Nove.


 ILARIA CRISTINI

Diplomata presso la Scuola di Teatro Laboratorio Nove. Laureata in Filosofia con 110/110 e lode all’Università di Firenze. Diplomata come Coach professionista presso la Scuola Incoaching – Bologna. Frequenta la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore dove studia con Peter Clough. Partecipa a seminari con Remondi e Caporossi, Gabriella Bartolomei, Davide Iodice, Danio Manfredini, Francesca Della Monica, Paolo Magelli. Massimiliano Civica. Negli ultimi anni si avvicina alle arti performative, in particolare al lavoro di Jan Fabre, frequentando tra l’altro un laboratorio con Marina Kaptijn, docente del Jan Fabre Teaching Group. Ha lavorato come attrice, tra gli altri, con Ugo Chiti, Remondi e Caporossi, Diego Debrea, Giancarlo Cobelli, Graham Vick, Robert Carsen, Stefano Massini, Teatro di Piazza o d’Occasione, Attodue. Nel giugno 2015 debutta come regista al  Napoli Fringe Festival. Insegna recitazione presso il Laboratorio Nove House. Ha lavorato come performer e trainer per diversi anni presso la Casa Circondariale La Dogaia di Prato, presso l’Istituto Penale Minorile di Firenze e presso quello femminile di Pontremoli. Ha insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, realizzando una serie di performance teatrali. Insegna recitazione alla Scuola Arteinscena del Teatro Politeama Pratese  

 

 

 

 


LUCA SPADARO

“Il tip tap (o tap dance) è una disciplina che unisce l’arte e la tecnica della danza all’arte e alla tecnica musicale. Le scarpe da tip tap sono infatti uno strumento da far suonare come una batteria. Fornite di claquette sulla punta e sul tallone, rappresentano l’unico strumento musicale che si può ballare, sviluppa musicalità e insegna ad andare a tempo pensando di far parte di una vera e propria orchestra perché considerato uno strumento a percussione  Questo è l’obiettivo della disciplina”

Performer in vari Musical tra i più importanti: Gianburrasca, A Chorus Line, Grease,Pinocchio, Cats, La Febbre del Sabato Sera, Hairspray e tanti altri con esperienza in Italia  e all‘estero 
In qualità di assistente alle coreografie segue gli allestimenti di Spamalot con Elio, Hairspray e Kinky Boots. Svolge la sua attività di insegnante di danza e coreografo a Milano e in Varie parti di Italia. Nella Scuola  del Politeama Pratese “Arteinscena” entra come docente di Tip Tap